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Paccagnella biennale con la Minetti Infoplus Vicenza17/05/2008

Paccagnella biennale con la Minetti Infoplus Vicenza

La Minetti Infoplus Vicenza ha trovato l'accordo con Stefania Paccagnella per le prossime due stagioni. La centrale padovana classe 1973, da cinque anni in biancorosso, diventerà la giocatrice di più lunga militanza con la maglia del club. Per il capitano della Minetti Infoplus il prossimo sarà il sedicesimo campionato nella massima serie, dopo quelli disputati a partire dalla stagione 93/94 a Carrara, Bergamo, Bari, Matera, Imola, Reggio Emilia e Firenze. Nel suo ricco curriculum c'è anche qualche presenza in B1 con Brindisi e in A2 con la Carrarese, oltre a 72 presenze con la nazionale. Stefania Paccagnella e Minetti Infoplus, adesso c'è la firma: la centrale classe 1973 giocherà per le prossime due stagioni a Vicenza, che sommate ai cinque anni già trascorsi in biancorosso fanno della padovana la giocatrice di più lunga militanza nella storia del club. Per il capitano il prossimo sarà il sedicesimo campionato nella massima serie, dopo quelli disputati a partire dalla stagione 93/94 a Carrara, Bergamo, Bari, Matera, Imola, Reggio Emilia e Firenze. Nel suo ricco curriculum c'è anche qualche apparizione in B1 con Brindisi e in A2 con la Carrarese, oltre a 72 presenze con la nazionale. "Quando in una società si sta bene, c'è la fiducia e trovi il terreno ideale per esprimerti al meglio non c'è motivo di cambiare - spiega la recordwoman Pacca - A Vicenza so che le persone credono in me e questa è una cosa importante. È stata una decisione che non dico fosse già prevista, ma facendo tutte le dovute valutazioni ho capito che volevo rimanere qui a svolgere il mio lavoro. Vista poi la mia 'giovane età' poter contare sulla massima fiducia mi fa sentire ancora più stimolata. Nella mia carriera mi era capitato solo con un altro club di firmare contratti di più anni, ma credo qui di aver trovato la mia dimensione in un rapporto che si è rinforzato anno dopo anno. So di non essere una ventenne ma in passato lavorando con Terry Rosini (l'attuale preparatore fisico ndr) mi sono trovata bene e il fatto che ci sia lui mi fa stare ancora più tranquilla per quanto riguarda i lavori di mantenimento e di prevenzione. Sono tutte cose che faccio ancora volentieri e quando inizieranno a pesarmi vorrà dire che dovrò smettere… Previsioni per l'anno prossimo? Sarà un po' un'incognita, da una parte c'è l'allargamento a 14 squadre che rappresenta una novità, dall'altra molte atlete forti che se ne stanno andando via… La somma di questi due fattori fa pensare a un divario meno accentuato tra le squadre di prima fascia e le altre. Con un torneo più lungo poi ci saranno meno partite decisive e più chance per riprendersi". Continua in allegato.
Barbara Campanari a Busto Arsizio16/05/2008

Barbara Campanari a Busto Arsizio

Non si ferma il mercato della Yamamay Busto Arsizio: dopo l'ingaggio della palleggiatrice brasiliana Fernandinha, oggi c'è la seconda novità per la stagione 2008/2009. La centrale Barbara Campanari, 191cm di altezza, nata a Frosinone il 4/2/1980 e prelevata dall'Europea 92 Virgin Radio Milano, fa da oggi parte della squadra biancorossa. La giocatrice laziale, da tampo seguita dalla Yamamay, vanta una esperienza in serie A1 (a Imola nella stagione 2001-2002) ed è da anni una delle migliori centrali del campionato di serie A2; contraddistinta da una notevole potenza e da un carattere molto grintoso, nell'ultima stagione si è ben comportata a Milano, realizzando 401 punti, seconda solo ad Antonella Bragaglia nella graduatoria delle centrali. Nella sua lunga carriera vanta anche la vittoria di una Coppa Italia di serie A2, nel 2000 a Sandonà e la vittoria dei Campionati Europei Juniores nel 1998. Barbara Campanari è anche un'ottima giocatrice di beach volley: vicecampionessa italiana nel 2007 (con Fanella) con un secondo e un terzo posto nelle tappe del Campionato Italiano (entrambe nel 2007) e al 7° posto al Challenger FIVB di Eboli nel 2006 in coppia con Tonon. Ecco le parole di Barbara Campanari alla vigilia dell'esperienza Yamamay: "Sento che questo è l'anno giusto per me per tornare a giocare in serie A1. Dopo 3 anni giocati ad altissimo livello in A2 mi sento pronta, sportivamente matura. Appena ho ricevuto la chiamata da Busto Arsizio non ho avuto dubbi: nonostante diverse squadre di A1 mi abbiano cercato, mi ha affascinato il progetto Yamamay. Sono rimasta colpita dall'organizzazione e dalla serietà quando sono venuta a giocare al Palayamamay la partita di Coppa Italia con Milano, ora sto conoscendo meglio le persone che ne fanno parte e sono ancora più convinta: oltre alla serietà ho scoperto semplicità e passione. Attendo con ansia di iniziare a lavorare e per iniziare al meglio ho deciso di non fare beach-volley quest'estate, nonostante l'ottimo secondo posto ottenuto l'anno scorso nel campionato italiano in coppia con Fanella. Dunque relax, ma non solo; continuo a tenermi in forma, allenandomi da sola: ad agosto voglio essere prontissima". Il curriculum di Barbara Campanari: 2007-2008 A2 Europea 92 Virgin Radio Milano 2006-2007 A2 Marche Metalli Hik Castelfidardo 2005-2006 A2 Marche Metalli Castelfidardo 2004-2005 A2 Marche Metalli Castelfidardo 2003-2004 A2 Figurella Firenze 2002-2003 A2 Famila Imola 2001-2002 A1 Famila Imola 2000-2001 A2 Omega San Donà 1999-2000 A2 Granzotto San Donà 1998-1999 Naz. Club Italia 1997-1998 A2 Sigest Aster Roma 1996-1997 A2 Aster Roma 1995-1996 C1 Pallavolo 92 Frosinone
Velasco non è più l'allenatore di Montichiari16/05/2008

Velasco non è più l'allenatore di Montichiari

In seguito all’odierno colloquio tra il presidente Marcello Gabana e l’allenatore Julio Velasco, entrambe le parti, hanno deciso di non rinnovare la collaborazione dopo due proficue stagioni, che hanno visto l’Acqua Paradiso Gabeca centrare l’obiettivo play off dopo 5 anni di attesa. La società monteclarense ringrazia l’allenatore argentino per il lavoro svolto e la professionalità dimostrata e gli augura un soddisfacente proseguimento della propria carriera
Montichiari conferma Tiberti, Forni e Pesenti16/05/2008

Montichiari conferma Tiberti, Forni e Pesenti

Dopo i primi movimenti di mercato di aprile con la partenza per l'Ural Ufa di Peter Veres e l'acquisto del finlandese Mikko Esko dall'Antonveneta Padova, il direttore sportivo Enrico Marchoni ha concluso in data odierna tre rinnovi contrattuali. La società monteclarense ha infatti sottoscritto due triennali, con il palleggiatore bresciano Simone Tiberti ed il centrale Marcello Forni, ed un annuale, con il secondo libero e schiacciatore Matteo Pesenti.
Dragan Nesic è il nuovo allenatore di Jesi15/05/2008

Dragan Nesic è il nuovo allenatore di Jesi

La Giannino Pieralisi Volley Jesi ha deciso di interrompere il rapporto di collaborazione con il tecnico Marcello Abbondanza. Il nuovo allenatore della Monte Schiavo Banca Marche Jesi è Dragan Nesic, lo scorso anno sulla panchina di Santeramo. In Italia dal 1999, Dragan ha lavorato nel settore giovanile del Volley Modena, è stato primo allenatore a Bari (A2) e a Firenze, con il Figurella (A2), passando poi alla guida del Casale Monferrato (B1) per tre stagioni prima di trasferirsi in Puglia. Nato il 31 luglio 1970 a Belgrado (Serbia Montenegro), Dragan ha avuto la sua prima esperienza da allenatore proprio nella sua città natale già a 24 anni. E’ stato tecnico della Stella Rossa Belgrado e poi della nazionale Juniores dell’ex Jugoslavia. Attualmente è il ct della nazionale bulgara con la quale sta preparando le qualificazioni agli Europei 2009 (il 6, 7 e 8 giugno le sue giocatrici affronteranno Finlandia, Croazia ed Estonia). Già nel 2001 è entrato a fare parte dello staff della Bulgaria (terza agli Europei) e nel 2003 è stato il secondo del ct Guidetti: dal 2007 è il primo allenatore della rappresentativa bulgara.
Gitto confermato a Bassano15/05/2008

Gitto confermato a Bassano

E’ stata senza dubbio la sorpresa più bella della stagione appena conclusa, anche se chi l’aveva prelevato l’estate scorsa dall’under 20 della Lube Macerata fresca di scudetto juniores, sapeva che quella del giovane centrale siciliano sarebbe stata una scommessa vinta. Vinta a tal punto che Carmelo Gitto è diventato ben presto uno dei titolari inamovibili del sestetto giallorosso, un beniamino del pubblico bassanese e uno degli uomini da confermare a tutti i costi per la stagione ventura. Il ventunenne messinese, all’esordio nella serie cadetta, ha chiuso una stagione da incorniciare come 7° centrale per punti fatti di tutta la serie A2, con 247 punti in 28 incontri e con una media di quasi 9 punti a partita. Carmelo Gitto però, al di là dei numeri, peraltro impreziositi dal non essere stato titolare nella prima parte della stagione, ha colpito gli addetti ai lavori non solo per le grandi doti fisiche e tecniche, ma soprattutto per la grande maturità e per la forte personalità dimostrate in campo, due doti decisamente rare e preziose per un ragazzo che compirà 21 anni il 3 luglio di quest’anno. Inevitabile che per lui si sia spesso parlato di un grande futuro nel volley di serie A1 e d’altra parte le richieste dalla massima serie non sono mancate: la società del presidente Signor dal canto suo ha sempre dimostrato la ferma volontà di tenerlo anche per la prossima stagione, intavolando una lunga e non facile trattativa in cui è stata decisiva la volontà del giocatore, che, dopo un periodo di non facile valutazione delle prospettive, ha resistito alle sirene della serie A1 ed ha scelto di sposare per un altro anno il progetto del Fiorese Spa Bassano. “Sono contento della scelta fatta, davvero contento” ha commentato a caldo il centrale giallorosso “non è stato facile decidere, ma devo dire che in questo senso ha pesato moltissimo il mio rapporto con tutto l’ambiente: sin dai primi giorni qui a Bassano mi sono subito trovato benissimo con tutti, con la società, con la squadra, con i tifosi, con la città ... e così sin da subito ho pensato che mi sarebbe piaciuto fermarmi qui almeno un altro anno. Alla fine abbiamo deciso di continuare insieme la strada intrapresa l’anno scorso per continuarla anche nella prossima stagione, quando il mio obiettivo principale sarà quello di prendermi quei play off che quest’anno ci sono sfuggiti per un misero punto. La delusione è stata forte e per il sottoscritto forse ancora di più perchè ero fuori dal campo e non ho potuto contribuire a raggiungere un obiettivo in cui noi tutti abbiamo sempre creduto, anche nei momenti più brutti della stagione. Se non li abbiamo raggiunti è solo colpa nostra perchè potevamo fare meglio un po’ prima e invece abbiamo avuto troppi alti e bassi. In ogni caso è stato un anno molto positivo, perchè ci siamo salvati con due giornate di anticipo e perchè alla fine siamo riusciti a dimostrare sul campo il nostro vero valore. Resta il rammarico dei play off soprattutto perchè eravamo in grandissima forma e sono convinto che avremmo fatto molta strada. Vorrà dire che sarà per l’anno prossimo ... Ai nostri tifosi, che ci sono sempre stati vicino in ogni momento della stagione, cosa che ha contribuito a farmi apprezzare moltissimo l’ambiente, do l’appuntamento a settembre per un’altra grande stagione al PalaBassano. Io ci sarò, adesso è ufficiale”.
Castellana Grotte: il primo acquisto è Soninha, confermate Dalia, Quaranta e Sansonna15/05/2008

Castellana Grotte: il primo acquisto è Soninha, confermate Dalia, Quaranta e Sansonna

Alle 19 circa di martedì 13 maggio, la schiacciatrice brasiliana Sonia Benedito “Soninha”, alla presenza dei suoi rappresentanti, gli avvocati Francesco Difonzo e Fabio Fistetto, del direttore sportivo Pino Dalena e del presidente Paolo Minoia, ha firmato il contratto che la lega alla Florens Castellana Grotte, compagine pugliese neopromossa in serie A1, per la stagione 2008/2009. Martello brasiliano di San Paolo, 30 anni compiuti nel gennaio scorso, ha giocato le ultime due stagioni in Puglia, a Santeramo, sempre in serie A1. In patria ha indossato le maglie di Finasa Osasco, Mrv Minas, Campos Club Fluminense (società che le ha permesso di guadagnare la convocazione ai Mondiali del 2002), Flamengo (campione di Brasile nel 2000/2001) e Bcn Osasco. Già nella passata stagione Soninha e la Florens furono vicinissime, ma poi “sono successe molte cose, adesso - ammette la stessa schiacciatrice verde-oro - voglio guardare avanti e ricominciare”. Messe da parte le traversie anche legali che hanno animato la scorsa stagione sportiva, ora Soninha guarda al futuro con uno spirito più ottimista: “Per me adesso è importante ricominciare questo rapporto con la Florens - confessa Soninha - Voglio mettere un punto a tutto quello che è successo lo scorso anno e andare avanti. La fiducia c’è, ho parlato con la società e con il tecnico Radogna. Ho deciso di venire personalmente a Castellana, assistita dai miei rappresentanti, per firmare il nuovo contratto”. A Castellana, Soninha vivrà la sua seconda esperienza italiana: “Sono convinta di aver fatto la scelta giusta. Ho buone sensazioni, sono certa che tutto andrà bene - ammette la schiacciatrice brasiliana - Sinceramente sono un po’ preoccupata per la reazione dei tifosi della Florens, dopo quello che è successo la scorsa estate. Però, posso dire una cosa: sia in Brasile che a Santeramo ho sempre avuto un ottimo rapporto con i tifosi. Mi piace essere apprezzata sia come giocatrice in campo che come persona fuori dal campo. Voglio continuare su questa strada e voglio dimostrare ai castellanesi che, da oggi, tutto sarà diverso”. E Castellana saprò apprezzarla anche e soprattutto per la grande grinta e la determinazione che dimostra ad ogni punto e ad ogni partita: “Gioco da quando ho 10 anni - confessa Soninha - Sono felice di fare questo lavoro e voglio farlo nel migliore dei modi. Mi piace aiutare le compagne e contribuire ai risultati della squadra con la grinta. La pallavolo è sangue e cuore. Esultare, gridare, coinvolgere le compagne di squadre: mi viene quasi spontaneo ormai”. Di fatto, oggi come allora, la schiacciatrice brasiliana è il primo acquisto della Florens. Soninha: “Ho parlato già con Radogna. Mi sono bastati dieci minuti per capire che è un bravo allenatore. Sa parlare con le atlete e ho riscontrato subito un buon accordo. Conosco anche le altre ragazze confermate (Sansonna, Dalia, Quaranta, ndr): sono brave e faranno bene anche in serie A1. Sono convinta che la Florens farà un’ottima campagna acquisti. Poi, però, dovremo dimostrare in campo il nostro valore”. Continua in allegato.
Juliana Nucu a Sassuolo per altre due stagioni14/05/2008

Juliana Nucu a Sassuolo per altre due stagioni

La grinta, la lucidità e le lunghe leve della centrale Juliana Nucu saranno ancora al servizio della Unicom Starker Kerakoll per altre due stagioni. L'atleta e la società hanno infatti sottoscritto in queste ore un'accordo biennale per le stagioni 2008/2009 e 2009/2010. La conferma della fortissima centrale rumena è di quelle che segnano il mercato di un team: determinante in tutti i reparti, di grande carisma, sempre ottimista, Juliana Nucu ha dato nelle due stagioni trascorse a Sassuolo un contributo fondamentale ai brillanti risultati della Unicom Starker Kerakoll. "E' un piacere per me poter continuare a giocare con la Unicom Starker Kerakoll - ha dichiarato l'atleta che si appresta a trascorrere l'estate con la sua nazionale - perchè abbiamo fatto due bellissime stagioni e ci sono tutti i presupposti per migliorarsi ancora. Io non mi accontento di quello che abbiamo fatto e voglio puntare ancora più in alto. Credo fermamente che tutti insieme potremo scalare un altro gradino!" Grande soddisfazione ovviamente anche in Società, dato che Juliana Nucu è indiscutibilmente una della migliori giocatrici nel suo ruolo del panorama europeo. Nata a Costanza (ROM) nel 1980 Juliana Nucu è alta 186 cm. Arrivata a Sassuolo dopo 3 stagioni a Novara (una Coppa Italia, due Supercoppe, una TopTeam Cup per lei con la maglia della squadra piemontese) la Nucu ha portato con se una grande dote di tecnica e motiviazione, innescando subito una grande spinta alla Unicom Starker Kerakoll. Con la maglia delle UniKe ha infatti ottenuto una Coppa Italia di A2, una promozione in A1 e quest'anno una doppia qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia ed ai Play Off, risultati assoluto valore per una formazione neopromossa.
Novara: confermata Natasa Osmokrovic14/05/2008

Novara: confermata Natasa Osmokrovic

Dopo Luciano Pedullà e Paola Cardullo, l’Asystel Volley mette a segno il terzo colpo di mercato, confermando per la quinta stagione (la quarta consecutiva) la sua capitana: Natasa Osmokrovic! Inutili le presentazioni per lei, giunta ormai alla nona stagione in Italia. L’esordio a Napoli, poi l’arrivo all’Asystel passando da Reggio Calabria e l’inizio di un amore mai sopito. Una pausa per maternità, due stagioni lontano da Novara e poi il roboante ritorno, festeggiato nella cornice d’eccezione del teatro Coccia. Era il Giugno 2005 e oggi, dopo tre stagioni in cui è diventata addirittura la capitana della squadra biancorossa, Natasa Osmokrovic rilancia la sua sfida per stare ai vertici con Novara, sposando anche lei il nuovo corso Asystel. “Non saprei dire quando ho deciso di rimanere, posso dire che lo sapevo già… lo sentivo dentro di me – spiega la capitana biancorossa – poiché ormai questa società è parte della mia vita, e io sento di essere parte di essa”. Nessun ritocco d’ingaggio, stesse condizioni stabilite un anno fa, eppure ancora una volta le sontuose offerte ricevute non hanno scalfito la convinzione di Naty: “Novara per me ora è come il Mladost di Zagabria quando ero giovane, non è un puro legame di lavoro, si tratta di un vero e proprio affetto, reciproco, con tutte le persone che fanno parte di questa società solida, splendida. Frequento spesso la sede, ci vado quando c’è qualche problema da risolvere ma anche e soprattutto quando voglio fare due chiacchiere o passare del tempo con quelli che reputo innanzitutto amici”. Senza mai guardarsi indietro, con il pensiero proiettato costantemente sul presente, così si va lontano. “Non mi faccio mai assalire dai dubbi, vivo la vita in modo semplice affrontando il presente e tenendolo ben separato dal passato ma anche dal futuro. Non mi piacciono i ‘se’, i ‘ma’… io scelgo la mia strada e la percorro fino in fondo! Un giorno vedrò dove mi avrà portato”. Continua in allegato.
Busto riconferma Buckova13/05/2008

Busto riconferma Buckova

La Yamamay Busto Arsizio ufficializza oggi la quarta riconferma per la stagione 2008/2009: dopo Esko, Valeriano e Viganò, questa volta è il turno della centrale Katerina Buckova. La forte atleta, nata il 28 aprile 1978 a Nachod, Repubblica Ceca, 194 centimetri di altezza, giocherà la sua seconda stagione a Busto Arsizio e il suo quarto anno in Italia: dopo aver vinto tutto a Cannes, nell'esordio 2005/2006 a Santeramo è risultata miglior muro del campionato, nel 2006/2007 a Padova si è confermata ad altissimi livelli e nella scorsa stagione ha già lasciato il segno nella Yamamay, siglando 218 punti, 68 dei quali a muro. Sull'atleta ceca la società bustocca ripone dunque la propria totale fiducia: Katerina Buckova è parte imprescindibile del progetto di rafforzamento della squadra biancorossa. La numero 3 biancorossa dovrà creare l'intesa con la nuova palleggiatrice Fernandinha, che si è già espressa in maniera più che entusiasta nei confronti della ceca: "E' la giocatrice, insieme a Saara Esko, che mi ha impressionato di più della Yamamay dello scorso anno". E se il buon giorno si vede dal mattino...
Paola Cardullo riconfermata a Novara11/05/2008

Paola Cardullo riconfermata a Novara

La novarese Paola Cardullo, dopo l’incontro tenutosi venerdì 9 maggio con Massimo De Stefano è la prima atleta a firmare per la prossima stagione. Queste le sue prime dichiarazioni: “Credo nel progetto che stanno portando avanti Antonio Caserta e Massimo De Stefano e che caratterizzerà il futuro dell’Asystel non solo della prossima stagione. La mia è una scommessa e come tale comporta dei rischi; per questo abbiamo stabilito una riduzione del contratto del 20%; parte dell’ingaggio che verrà investito esclusivamente in premi”. Poche, ma dirette le prime parole del miglior libero del mondo, che evidenziano l’entusiasmo e le convinzioni di Paola sul futuro prossimo della società gaudenziana. “Non mi piace andare via da perdente” continua Paola, “rimango anche per questo motivo. Voglio lasciare un segno indelebile nel palmares di questa società, un ricordo positivo a questa città e a tutte le persone che hanno sempre creduto in me e sostenuto questa squadra”. Il puzzle dell’Asystel 2008/2009 inizia a prendere forma partendo, dopo al conferma di Pedullà, da un sicuro grande tassello.
Fernandinha a Busto Arsizio11/05/2008

Fernandinha a Busto Arsizio

Dopo le prime conferme di staff tecnico e giocatrici (Esko, Valeriano e Viganò) la Yamamay Busto Arsizio annuncia la prima novità per la stagione 2008/2009: la regista del gioco biancorosso sarà la palleggiatrice brasiliana Fernanda Cristina Ferreira, per tutti Fernandinha, rivelazione dello scorso campionato con la maglia della Tena Santeramo. L'atleta carioca, nata a Rio De Janeiro il 10 gennaio 1980, alta 173cm, giocherà la sua seconda stagione in Italia e vanta un curriculum davvero interessante: due stagioni orsono è risultata essere la seconda miglior palleggiatrice del campionato brasiliano, vestendo la maglia del Finasa/Osasco, vice campione della Salonpas Cup e Campione Paulista 2006. Dotata di una battuta pungente, possiede una brillante tecnica nel palleggio al punto di essere stata, negli ultimi 3 anni in Brasile, sempre tra le prime tre registe della Superliga; la stagione appena conclusa a Santeramo l'ha infine confermata ad altissimi livelli anche nel campionato italiano. Con la maglia della Tena Fernandinha ha già giocato due volte al Palayamamay: durante il match di campionato e nel Memorial Bruna Forte, in cui venne premiata come migliore giocatrice dell'intero torneo. I tifosi biancorossi, insomma, se la ricordano bene e ora potranno ammirarla nella Yamamay. Massimo Aldera il D.G. della “Yamamay - Busto Arsizio” che ha condotto a termine la trattativa ci tiene a sottolineare che “L’interesse per questa giocatrice risale addirittura alla scorsa stagione. L’abbiamo seguita con attenzione durante tutto il campionato”. “Ma non è stato assolutamente semplice chiudere questa trattativa perché l’atleta era ambita da ben più di una società italiana ed anche da altri club europei”. “La chiave di volta per convincerla ad accettare un contratto pluriennale alla Yamamay? Sicuramente averla ospitata per un paio di giorni, in Aprile, fra Arona e Busto: quando Fé (così ama farsi chiamare) ha percepito la nostra “idea” del volley e la nostra ambizione, ha detto un sì convinto. Ed ha firmato già prima di tornarsene in Brasile. E’ un tipo tosto: ci farà divertire!”. Ecco le prime parole di Fernandinha: "Sono felice della scelta che ho fatto, perchè sono sicura di essere arrivata in una società seria, composta da persone brave e dove posso lavorare tranquilla. Sono già stata a Busto Arsizio a conoscere il mio nuovo ambiente di lavoro e ho trovato ciò che di meglio potessi aspettarmi: mi ha colpito la simpatia delle persone e la passione che svolgono nel proprio lavoro nella pallavolo. La mia prima stagione in Italia, a Santeramo, è stata buona, ho avuto la fiducia dell'allenatore e compagne delle compagne e questo per me è importantissimo. Sono felice di aver trovato ragazze così brave alla mia prima esperienza fuori dal Brasile. Qui in Italia il campionato è molto più equilibrato, non puoi mai essere sicuro di quale squadra vincerà la scudetto, e questo è importante per il torneo: attrae più tifosi e più interesse. Per me è importantissimo giocare davanti a tanta gente, e so che a Busto Arsizio ci saranno sempre le tribune piene di persone che tiferanno per noi. Questo per me è uno stimolo fondamentale. Raggiungo una squadra che l'anno scorso mi ha molto impressionato: su tutte mi hanno colpito Saara Esko e Katerina Buckova, non vedo l'ora di iniziare a giocare. La mia dote migliore: credo che sia la velocità, sia in banda che con i centrali. Mi piace rischiare, ma dipende anche dalla partita e dalle giocatrici: mi piace anche spingere la palla alta e guardare la mia compagna schiacciare sopra il muro avversario".
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